Casi estremi

La gatta dalla zampina rotta

Vi ricordate la storia della gattina di sette mesi caduta dal balcone fratturandosi la zampina e lo spostamento del bacino? Grazie al nostro pronto intervento e ai supporti finanziari degli amici del Paese dei gatti la micia ha ritrovato un nuova vita.

La gatta dalla zampina rotta

La gatta era stata portata in una pensione per gatti dalla sua ex proprietaria dicendo che non la voleva più e voleva sbarazzarsene al più presto. La nostra amica, proprietaria della pensione, si é accorta che la gattina aveva un problema serio e ci chiamò subito dicendo se potevamo aiutare la gattina.

La nostra amica portò la gatta da un nostro veterinario di fiducia che constatò lo spostamento del bacino e una frattura della zampa. Inoltre la gatta non era sterilizzata. Il veterinario effettuò tutte le verifiche mediche del caso sottoponendo la gatta a radiografie, intervento di sterilizzazione, varie vaccinazioni ed effettuando i test FIV/FELV.

Visto la problematica del caso, il veterinario, si consultò anche con una clinica specializzata in questo genere di fratture. I veterinari coinvolti constatarono che era meglio non intervenire, l'intervento sarebbe stato troppo doloroso e traumatico per la gattina con una riabilitazione molto lunga. Confermarono anche che la gattina in futuro non avrebbe avuto nessun dolore e che poteva comunque fare tutto come un gatto normale, anche se zoppicherà sempre un pochino.

La gattina che adesso si chiama Ginger ora si è ripresa molto bene, è stata adottata da una splendida famiglia dove viene amata e coccolata come merita.

L'associazione Il Paese dei Gatti ringrazia ancora tutte le persone che hanno partecipato alla colletta per questa splendida micia. Grazie al vostro aiuto abbiamo potuto coprire tutte le sue spese veterinarie e con i soldi avanzati abbiamo potuto nel frattempo salvare e curare altri gatti.

La vera storia di Tighi, la gatta cieca

I miracoli esistono ed é bello raccontarli! Il racconto a lieto fine di una gatta scomparsa per nove mesi, storia riportata oggi, 4 aprile 2013, dal giornale "laRegioneTicino". Per diritto di cronaca precisiamo alcune informazioni nel racconto di Donatella che in prima persona ha seguito il caso.

La vera storia di Tighi, la gatta cieca

Come riportato dal giornale "laRegioneTicino" precisiamo che la gatta non era in pessime condizioni al suo ritrovamento. Segue il racconto della persona che in prima persona ha seguito questa incredibile storia che anche grazie all'associazione "Paese dei gatti" dopo ben nove mesi la gatta è tornata dai suoi proprietari.

Il racconto di Donatella

Questa è la storia della gatta Tighi che abitava con i suoi proprietari in Svizzera tedesca. Purtroppo anni fa andò a finire sotto un auto e perse la vista ad entrambi gli occhi, ma i suoi padroni l'amavano indistintamente. Durante i mesi estivi i proprietari di Tighi vivono in Ticino, precisamente ad Ascona, dove posseggono un appartamento di vacanza. Purtroppo a giugno 2012 mentre la gatta dormiva beatamente in auto, i proprietari stavano scaricando degli oggetti, la gatta scomparve e non la trovarono più. Disperati, avvertirono la protezione animali. Nel mese di agosto, prima di ripartire per la Svizzera tedesca chiamarono nuovamente la protezione dicendo che dal quel giorno sarebbero stati rintracciabili ad un altro indirizzo oltre Gottardo.

Da qui il buio fin a poche settimane fa, guardando la bacheca della protezione animali vidi la fotografia di questa micia cieca che cercava  i suoi proprietari, che fine avrebbe fatto se nessuno si fosse fatto avanti? Chi avrebbe preso in casa una micia cosi? Di lì a breve scoprii che era pure fiv positiva, condividere la foto, cercare tra i volontari chi potesse aiutare diventò una priorità, finché tramite una volontaria si trovò uno spiraglio di luce, una ragazza di nome Morena la prendeva volentieri a casa. Oltretutto scoprii che Morena ed io eravamo ai tempi compagne di scuola,ebbi così modo di ritrovare pure un'amica persa di vista durante questi anni. La micia nel frattempo da lei stava bene, si era adattata subito.

Un sera, Morena fu invitata a cena da una famiglia Svizzera tedesca per motivi di lavoro, durante la cena come per miracolo questa famiglia gli raccontò della loro micia scomparsa l'anno prima, pochi dettagli tra cui un dente mancante e la cecità. Morena non perse tempo e gli fece vedere le foto della micia in stallo da lei, emozionati andarono subito a casa di Morena e il miracolo diventò realtà, entrando in casa la micia andò come succede nelle favole, verso i suoi proprietari che la presero subito in braccio e la riportarono a casa loro.

L'associazione "Paese dei Gatti"  ringrazia Donatella e Morena per il loro impegno e la disponibilità, il veterinario Dr.Cavalli che ha visitato e curato gratuitamente la micia e la sua assistente Carla sempre disponibile.

Articolo apparso il 04 aprile 2013 su "laRegioneTicino":